CERO PASQUALE E BASI
Il cero pasquale è uno degli strumenti che all'interno di una qualsiasi chiesa non dovrebbero mai mancare grazie al suo forte impatto dal punto di vista simbolico. È disponibile in diverse varianti e nella maggior parte dei casi è corredato da una base che possa fare in modo che resti in piedi, senza rischiare di inclinarsi in maniera anche piut...
Il cero pasquale è uno degli strumenti che all'interno di una qualsiasi chiesa non dovrebbero mai mancare grazie al suo forte impatto dal punto di vista simbolico. È disponibile in diverse varianti e nella maggior parte dei casi è corredato da una base che possa fare in modo che resti in piedi, senza rischiare di inclinarsi in maniera anche piuttosto pericolosa.
Secondo la chiesa cattolica, il cero pasquale viene acceso in occasione della Veglia pasquale, che si apre per l'appunto la serata precedente alla domenica di Pasqua. Stiamo parlando di un prodotto molto importante, vero e proprio simbolo della presenza del Signore in mezzo al popolo per irradiarlo con la sua luce. Una croce viene incisa dal prete a bordo del cero, quindi è il turno delle lettere alfa e omega. Sono la prima e l'ultima dell'alfabeto greco, utilizzate per ricordare che il Signore rappresenta l'inizio e la fine di tutto. Il cero pasquale va acceso fino al giorno della Pentecoste in maniera ininterrotta, per tutti i cinquanta giorni del periodo della festa posta a cavallo tra marzo e aprile.
Il cero pasquale è disponibile in diverse misurazioni e può essere corredato da un apparecchio fatto a molla o cera liquida. Anche le basi acquistabili sono molteplici e dai materiali più disparati, come ad esempio il legno dorato, il ferro battuto, l'argento. Molto interessanti sono anche gli innesti per cerone, con diametri differenti e capaci di contenere ceri pasquali di diversa larghezza. Esistono anche i moderni paracera scorrevoli, funzionanti grazie all'inserimento di piccole viti di fissaggio.
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