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Stendardi processionali realizzati e ricamati artigianalmente dalle mani esperte delle nostre ricamatrici.
Gli stendardi processionali sono degli elementi imprescindibili per la riuscita di una manifestazione religiosa importante come la processione, che rappresenta un impegno collettivo di devozione nei confronti di un santo a cui, solitamente è intitolata la parrocchia che organizza la processione.
Tuttavia, all'interno di una stessa processione possono ritrovarsi diversi gruppi di preghiera, associazioni e confraternite, tanto più quando la stessa assume proporzioni ampie e richiama tantissimi fedeli. E' il caso, per esempio, delle processioni dedicate ai Santi Patroni e alle grandi manifestazioni per i Santi più conosciuti: in tutti questi casi è necessario che i vari gruppi si distinguano gli uni dagli altri e gli stendardi processionali sono dei veri e propri capolavori d'arte religiosa che da secoli accompagnano le processioni.
Si tratta di tele di tessuto pregiato che vengono finemente ricamate con illustrazioni e scritte dalle abili mani delle ricamatrici esperte, che seguono il processo tradizionale per dar vita ad arazzi dai colori brillanti, accuratamente intessuti per durare nel tempo e, spesso, nei secoli.
Poter contare su uno stendardo di elevatissima qualità è molto importante durante una processione religiosa, perché denota il grado di attaccamento e affezione del gruppo a quel Santo.
Le confraternite religiose sono molto esigenti nella produzione degli stendardi da esibire in processione: spesso è anche una questione di prestigio e di onore e non è raro che questi stendardi, una volta utilizzati in processione, vengano dati in dono al Santo, riposti nella teca ed esposti, specialmente in particolari periodi storici o come voto fatto in passato dalla confraternita.
I committenti, spesso, avanzano anche richieste particolari sul tipo di filo da utilizzare e sull'arazzo da tessere, proprio perché gli stendardi processionali sono un segno di riconoscimento e di appartenenza molto forte.
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Quando si parla di stendardi sacri forse non tutti hanno immediatamente presente il gran numero di accessori, tutti ugualmente indispensabili, riconducibili ad essi.
Ad esempio, quando lo stendardo viene portato in processione, necessita di una buona asta, in grado di sorreggerlo al meglio.
Esistono una gran varietà di aste, ognuna delle quali ben si presta a differenti funzioni e modalità di utilizzo.
Come quella portante in nichel con eleganti e ricercate decorazioni di rosoni dorati e punta a croce in ottone.
Sicuramente ha il suo perché anche la ricca cordoniera dorata, completa di fiocchi e borsa per riporla con cerniera.
Ognuna delle differenti soluzioni disponibili, tende ad adattarsi al meglio alle misure dello stendardo che è deputato a sostenere.
Oltre a quelli in nichel, sono disponibili anche supporti per labaro, gonfalone e stendardo in versione cromata facili da riporre al termine del loro utilizzo.
Un altro prezioso accessorio per gonfalone, labaro e stendardo sono le traverse, disponibili anch’esse in versione cromata.
Durante i momenti di pausa lungo il tragitto, in cui la processione si ferma prima di ripartire, può essere utile disporre di una base per poggiare agevolmente il gonfalone o lo stendardo.
Ne esistono parecchie di diametro differente, ciascuna delle quali ben si adatta al tipo di asta prescelto per sorreggere il proprio stendardo.
I materiali con cui vengono realizzate tali basi, generalmente, sono di ottone cromato oppure ottone lucido.
Come precedentemente accennato, per sostenere gli stendardi sacri durante le processioni sono disponibili diversi articoli come la fornitura completa per lo stendardo, che comprende asta portante in nichel di cm 225 divisibile in 3 parti; la traversa in nichel di cm 75 con decorazione di rosoni dorati e punta a croce in ottone; infine, la cordoniera dorata di centimetri 330, dotata di fiocchi e borsa in trevira con cerniera. Le forniture complete sono acquistabili in diverse soluzioni adattabili alle misure dello stendardo da sostenere.
Sono disponibili anche accessori per labaro, gonfalone e stendardo, come aste cromate da cm 200 divisibili in 2 pezzi o aste da cm 225 divisibili in 3 pezzi. Sempre per gonfalone, labaro e stendardo offriamo traverse cromate da cm 55 a cm 105.
I terminali per le aste sono disponibili in diversi modelli, grandezze e materiali. I terminali piccoli in ottone dorato hanno diametro 50, mentre i grandi, dello stesso materiale, hanno diametro 70. Sono splendide le croci fuse dorate per le aste degli stendardi, di dimensioni cm 12x27 oppure 18x33; il puntale con emblema mariano per la cime dell'asta da stendardo è adatto soprattutto alla Via Crucis e misura cm 22.
Per poter appoggiare agevolmente il gonfalone o lo stendardo proponiamo diversi modelli di base di diametro 30 cm, adatto ad aste con diametro 22 mm; sono disponibili a richiesta anche diversi canotti per aste con diametro più grande. Le basi possono essere in ottone cromato oppure ottone lucido, per ogni preferenza.
Le cordoniere per gonfalone, labaro e stendardo sono in tessuto dorato con fiocchi rebour di 12 cm.
Per il trasporto, sono disponibili borse con interno rigido, cinturoni reggi-asta e custodie in PVC antipioggia per gonfaloni e stendardi.
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Baldacchini processionali realizzati e ricamati artigianalmete, anche personalizzabili, dalle mani esperte delle nostre ricamatrici.
I baldacchini processionali sono utilizzati nel corso delle solennità cristiane come la Quaresima; nella tradizione della Chiesa, il camminare insieme consiste in una manifestazione di appartenenza e testimonianza collettiva di fede, come espressione della stessa fede.
Queste edicole mobili vengono utilizzate nelle processioni sopra il Santissimo Sacramento, le reliquie, le immagini sacre e gli olii sacri del Giovedì Santo.
Sono costituiti da quattro o più aste che sorreggono una struttura in drappi ricamata, con elementi decorativi quali pennacchi, pomi e altro, montati su supporti in metallo o in legno.
Storicamente, il baldacchino processionale ha origine orientale ma si è diffuso in Occidente nell'epoca dell'Impero Romano; mentre all'inizio aveva principalmente funzione di riparo dagli eventi atmosferici, ha assunto poi un valore simbolico per conferire dignità e sacralità alla persone o all'oggetto che proteggeva. Questo significato di onore e dignità è stato poi mantenuto anche nella tradizione cristiana. I primi scritti che narrano del baldacchino risalgono al XII secolo, in cui Papa Innocenzo III ne illustra l'utilizzo e la simbologia; il suo impiego diventa obbligatorio, nelle processioni del Santissimo Sacramento e nei funerali, solo nel XIII e XIV secolo. Gli storici cristiani ritengono che proprio dal baldacchino processionale derivi la struttura architettonica del ciborio che sovrasta l'altare.
Tutti i baldacchini sono realizzati in Italia manualmente da esperte ricamatrici, che utilizzano tessuto in poliestere, filati in oro inox e colorati in seta mista; ogni struttura è personalizzabile e può misurare centimetri 160x200 oppure centimetri 180x240.
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Tra i tanti prodotti di una certa rilevanza per tutti coloro che professano la religione cattolica, va annoverato l'ormai immancabile baldacchino. In particolare, per fare in modo che lo stesso resti in piedi, bisogna acquistare le aste e gli accessori giusti. Vediamo però che cos'è un baldacchino e quali sono le sue caratteristiche.
Il baldacchino è una sorta di telo fatto in stoffa, dalle caratteristiche forme quadrata o triangolare. Lo stesso resta alzato grazie all'aiuto di una sequenza di aste, mentre non possono mancare drappelli di ogni genere caratterizzati da omaggi a santi e personaggi ecclesiastici di spicco. A tutto questo, bisogna aggiungere la sua funzione di protezione per il letto di persone importanti. In quest'ultima circostanza, usciamo leggermente dal contesto cristiano ed entriamo maggiormente nel profano, anche se la rilevanza architettonica di un capo di tal tipo non è assolutamente in discussione.
Un baldacchino riesce anche a proteggere vari monumenti o siti da salvaguardare e fare in modo che entrambi riescano a restare al massimo del loro splendore per un arco di tempo molto più ampio rispetto al solito. Inoltre, l'accessorio funziona come complemento del letto e caratterizza la nostra società fin dall'epoca di mezzo tra il Medioevo e il Rinascimento.
Nella fornitura per un baldacchino, non può assolutamente mancare una sequenza di aste, prettamente fatte in alluminio. Di solito, le stesse consistono in veri e propri cilindri corredati da composizioni di alto pregio, realizzate in ottone dorato. L'attrezzatura consiste anche in un'intelaiatura in grado di conferire maggiore resistenza al prodotto, realizzata prettamente in legno.
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Bandiere da portare durante la processione personalizzate con le vostre immagini stampate su tela ed applicate sul drappo, ricamate artigianalmente dalle nostre esperti ricamatrici complete di aste e accessori per il trasporto.
Le processioni appartengono da secoli alla tradizione cristiana e profana: questi riti prevedono il compimento di un determinato percorso e in passato potevano anche assumere connotazioni cruente, come l'autoflagellazione. La liturgia prevede che il corteo sia aperto da un gruppo di religiosi che trasportano rappresentazioni di figure religiose o simboli sacri quali croci, statue, baldacchini o bandiere e seguito da un insieme di fedeli, che cantano inni e salmodie al ritmo degli strumenti. Alcune processioni di particolare rilievo nella tradizione cristiana sono quelle del Corpus Domini, del Venerdì Santo e della Domenica delle Palme. Molte processioni religiose appartengono alla tradizione popolare del sud Italia, specialmente per quanto riguarda le festività dei Santi Patroni o la commemorazione di particolari avvenimenti storici, propri dei singoli luoghi. Queste processioni sono ancora molto sentite e vive nella popolazione, che partecipa alla manifestazione religiosa anche offrendo piccoli doni di natura artigianale (oreficeria, ceramica, pitture e sculture).
Le bandiere per le processioni, vendute complete di asta e accessori, vengono realizzate a mano da esperte ricamatrici, con i soggetti desiderati prima stampati su tela e poi ricamati su drappo. Una bandiera di particolare pregio e valore artistico per le processioni è la bandiera a fiamma a doppia facciata, realizzata interamente in Italia in tessuti misto seta, ricamata artigianalmente e personalizzabile con l'immagine fornita dal cliente. Il ricamo è realizzato con filati oro inox e colorati in seta mista; la frangia è dorata. E' disponibile in due misure, 100-150 centimetri e 150x240 centimetri.
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La croce astile costituisce un evidente simbolo religioso, utilizzato da diverse confessioni cristiane e posto sulla base di un'asta, così come si evince già dalla sua denominazione.
La croce astile è un accessorio che assume un'elevata rilevanza in quanto non può mancare in occasione di una processione o di un semplice corteo a sfondo religioso. Al tempo stesso, tale oggetto viene adoperato nel corso di una funzione all'interno della chiesa per l'inizio e la fine della Santa Messa. In tali circostanze, essa viene condotto da uno dei ministranti, che viene posto all'inizio della piccola processione costituita dal sacerdote, dai diaconi, dagli accoliti e dagli altri chierichetti. Quindi, al raggiungimento del presbiterio, la croce può essere posta sull'altare o tenuta in disparte nel caso in cui la croce da altare sia già presente. Durante una funzione religiosa, il lato contenente il crocifisso viene generalmente rivolto in avanti, anche se nel rito ambrosiano può essere rivolto anche indietro.
La croce astile può essere acquistata in diverse tipologie. Ad esempio, esiste il modello fuso con materiali argentati e dorati, così come sono molto utilizzati gli esemplari in ottone. La base può essere fatta in legno, in ottone lucido, in argento, in oro e in marmo. Esistono anche croci con la forma estremamente allungata e l'altezza che può oltrepassare i due metri. Interessante il modello in legno massello intagliato, con un'autentica opera d'arte decorata sul bordo. Ciò che conta è che la croce mantenga sempre e comunque il proprio significato, riguardante la passione di Cristo.
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I drappi per finestre costituiscono un accessorio di una certa importanza per tutti coloro che possono considerarsi fedeli cattolici e intendono attrezzarsi in attesa di un qualsiasi evento. Vediamo cosa sono tali oggetti e per quali occasioni servono.
I drappi per finestre non sono altro che tessuti realizzati prevalentemente in raso o in velluto. Questi ultimi vengono esposti dalla gente comune durante una qualsiasi processione religiosa e sono adatti ad ogni occasione. Un drappo si contraddistingue per la presenza di una qualsiasi decorazione religiosa di un certo rilievo. Generalmente, vengono rappresentate le figure di Gesù, della Vergine Maria, del Crocefisso o di un Santo di spicco in un determinato territorio. Ogni cerimonia religiosa viene così accolta da tali vessilli, da apporre fuori ai balconi o alle finestre. Stiamo parlando di un importante elemento scenico per qualsiasi funzione sacra, capace di rendere anche intere città molto più unite sotto tutti gli aspetti.
Il drappo religioso non può quindi mancare durante una semplice processione e viene generalmente distribuito da chi fa parte di una parrocchia. Il prodotto può essere confezionato a mano o tramite le moderne macchine automatiche e ricamato mediante i sistemi più innovativi. In aggiunta, possono essere inseriti decori luccicanti o perle di ogni genere per rendere il drappo ancora più bello e dal significato maggiormente forte. Lo scopo conclusivo deve essere quello di realizzare un prodotto capace di essere ricordato nel tempo grazie al suo indubbio prestigio e alla connotazione religiosa da non lasciare in secondo piano.
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Un ruolo di primo piano all'interno di un ambiente religioso è senza ombra di dubbio occupato dalle torce e dai parafiamma. Stiamo quindi parlando di articoli tra i più presenti in assoluto negli edifici ecclesiastici, ideali rispettivamente per diffondere la luce ed evitare che il fuoco si propaghi causando più di qualche danno.
L'illuminazione in una qualsiasi chiesa è garantita grazie all'ormai immancabile torcia. Si tratta di un prodotto disponibile in diverse tipologie, ma dall'utilità pressoché intatta. Ad esempio, la torcia antivento è circondata da un vetro in pirex e fa in modo che la luce in essa contenente non si spenga in alcuna occasione. Viene anche adoperata un'interessante cartuccia per proteggere la cera dagli agenti esterni. Alcuni preferiscono invece optare per la cara e vecchia torcia a pila, di diverse dimensioni e caratterizzata dalla tipica luce tremolante. Quest'ultima sembra spegnersi da un momento all'altro e bisogna prestare un pizzico di attenzione in più per evitare l'inconveniente.
Per quanto riguarda i parafiamma, è possibile acquistare i vetri antivento, generalmente caratterizzati da una ghiera che può essere dorata, argentata o cromata. Chi invece desidera un accessorio pratico e maneggevole, può soddisfare la propria esigenza con un moderno flambeaux. Si tratta di una piccola composizione dalla forma simile a quella di un bicchiere, di solito realizzata con materiali in carta o in plastica. Infine, non bisogna dimenticarsi di essere muniti di un pratico portatorce, costruito in metallo e capace di sorreggere più torce o candele e presente in commercio nelle versioni a due o quattro piazze.
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Tra i vari oggetti a sfondo religioso che non possono mancare all'interno di un qualsiasi gruppo di fedeli, vanno menzionati anche gli interessanti stendardi per confraternite. Essi servono per essere posti in testa ad una processione per le strade, anche se vengono adoperati anche all'interno di una chiesa.
L'essenzialità della funzione degli stendardi o, meno propriamente, "gonfaloni", è legata ad una tradizione e ad una simbologia che hanno radici antiche, risalenti all'epoca medievale: nati come contrassegni dei vessilli bellici del tempo, gli stendardi sono stati successivamente recepiti e fatti propri dalla Chiesa che, soprattutto a partire dal 1400, ne ha commissionato la realizzazione anche a talenti artistici del calibro di Raffaello (Stendardo della Trinità) e di Giorgio Vasari (Stendardo di San Rocco). Vi sono dunque gonfaloni che, giunti a noi attraverso i secoli, sono andati ad arricchire il nostro patrimonio storico-artistico. Le confraternite, dal canto loro, hanno fatto dei reciproci stendardi i propri emblemi e le proprie effigi distintive.
Gli stendardi come simbolo e orgoglio delle confraternite
L'importanza che lo stendardo ha assunto per le confraternite impone che esso sia realizzato con materiali di pregio, abbia colori spesso sgargianti, forme ricche e ornamentali ed eleganti decorazioni.
Il bordo inferiore, adeguatamente rifinito o a balze, può essere lineare o presentare code a quadrangolo. Le immagini, raffiguranti i santi o i simboli delle confraternite, possono essere pitturate, cucite a ricamo o sovrapposte. Solitamente i gonfaloni recano effigi su entrambi i lati, che possono appartenere ad un'unica stoffa o a due distinte congiunte tra loro. La figura più importante, in ogni caso, è posizionata sulla parte anteriore.
Oltre a questo tipo di stendardi ve ne sono altri meno diffusi, realizzati con materiali diversi come assi di legno contornate da cornici intarsiate. In ogni caso la finezza degli ornamenti e la luminosità dei colori, unite alla rilevanza ed alla sacralità delle immagini, conferiscono solennità ai gonfaloni e ne fanno l'orgoglio delle confraternite in occasioni quali ricorrenze e commemorazioni.
Gli stendardi per confraternite sono generalmente caratterizzati da decorazioni di diverse tipologie. Essi sono pezzi di stoffa, di solito dalla forma quadrata e con in alto la denominazione della confraternita alla quale si riferiscono. In basso, invece, ecco la scritta inerente alla città nella quale è situata la confraternita e l'anno della sua relativa fondazione. Nel corso di una processione, lo stendardo è indispensabile come tratto distintivo di un gruppo di persone che condividono la stessa devozione e intendono diffonderla lungo le strade della propria città. Inoltre, tale tessuto fa in modo che diverse persone possano riconoscere la confraternita stessa, e magari anche entrarne a far parte.
Ma quali sono le caratteristiche di un qualsiasi stendardo per confraternite? Prima di tutto, è presente il già citato tessuto, generalmente fatto in seta e realizzato tramite metodi artigianali. Le colorazioni possono essere molteplici, con filati preferibilmente in oro o in argento. Lo stesso stendardo va posto a bordo di un'asta in grado di sorreggerlo, al di sopra della quale è necessario adoperare una traversa. Inoltre, lo stendardo deve essere inserito all'interno di un'apposita borsa per trasportarlo in qualsiasi luogo e utilizzarlo nelle occasioni più rilevanti. Un'ottima idea per rendere le cose più semplici è rappresentata dal comodo cinturone regolabile, in grado di reggere l'asta.
L'importanza degli stendardi nelle processioni
La qualità e la caratterizzazione dei gonfaloni sono fondamentali per il buon esito di un rito ricco di significato quale è una processione religiosa, che spesso vede la partecipazione di gruppi e confraternite diversi, che hanno peculiarità e scopi distinti. Più le processioni sono imponenti e composite, più l'esibizione dello stendardo assume un'importanza imprescindibile sia come segno distintivo che come mezzo di richiamo di eventuali nuovi adepti: è quanto avviene, per esempio, nelle processioni legate ai principali riti del culto cristiano quali la Domenica delle Palme, il Corpus Domini o il Venerdì Santo. Ma la funzione dei gonfaloni è altrettanto determinante in circostanze meno importanti, ma intimamente sentite e condivise a livello locale, come le ricorrenze dei patroni. Anzi, forse è proprio in occasioni come queste che meglio si esprime il senso di appartenenza ad uno specifico gruppo religioso, di cui il gonfalone è il contrassegno inconfondibile.
Gli stendardi qui rappresentati, sono realizzati artigianalmente da personale esperto con tessuti che vanno dalla seta al poliestere che, con le sue proprietà specifiche, assicura ai prodotti morbidezza, resistenza ed assenza di stropicciature. È possibile richiedere preventivi gratuiti per gonfaloni con figure e dimensioni personalizzate e presentare specifiche istanze riguardanti i prodotti da utilizzare per la tessitura. La realizzazione di una bozza dettagliata permette al cliente di verificare la coerenza della lavorazione con le indicazioni impartite, consentendogli di correggere eventuali difformità o imprecisioni.
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Mantelline/mozzette per confraternite realizzate artigianalmente dalle nostre ricamatrici.
Il vigente Codice di Diritto Canonico definisce la confraternita come una associazione pubblica di fedeli che ha come unico scopo la diffusione del culto cristiano, le opere di carità, la penitenza e la catechesi, da operarsi sempre congiuntamente alla Chiesa Cristiana. Le confraternite della Chiesa Cattolica devono avere un titolo preciso oppure un Santo o Mistero della fede cui sono dedicate, uno scopo da perseguire, uno Statuto proprio che regoli i rapporti interni tra i membri e un abito particolare, detto mantellina o mozzetto, di precisi foggia e colore che identifichi gli iscritti alla confraternita.
La storia delle confraternite è antichissima e risale all'epoca romana, ma si diffusero solo nel 1400, con lo scopo di soccorrere i malati delle epidemie di peste, colera e tifo, aiutare i poveri, gli indigenti, le vedove e gli orfani, il cui numero aumentava a causa delle guerre europee; durante i secoli si svilupparono confraternite sempre più elitarie, finché Napoleone nel 1811 decise di sopprimerle tutte. Solo durante il periodo fascista, nel 1934, alle confraternite fu restituita la personalità giuridica.
Le più antiche confraternite attualmente esistenti sono la Confraternita di Santa Maria della Neve, la Confraternita del Gonfalone di San Marino, la Confraternita di San Galgano e la Confraternita di Santa Croce di Orte.
Le mantelline e le mozzette per le confraternite sono ricamate artigianalmente da esperte ricamatrici e possono essere realizzate in diversi colori a seconda della richiesta; alcune mantelline e mozzette sono ricamate senza collo, in raso con sbieco intorno e gancetto dorato; gli scapolari sono realizzati in poliestere e con una immagine personalizzata stampata sul tessuto, hanno profilato di sbieco e cordone dorato.
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I medaglioni per confraternite costituiscono uno dei veri e propri emblemi del mondo cattolico. Essi possono essere di diverse tipologie e servono prettamente per contrassegnare le note associazioni di fedeli che diffondono il proprio culto tra le varie popolazioni.
I medaglioni per confraternite fanno parte dei numerosi tipi di accessori riservati a chi deve abbellire una processione. In pratica, alcuni oggetti di piccole dimensioni vengono posti in cima ad un gruppo sacro. A bordo di questi, gli artigiani disegnano un'effigie che occorre per simboleggiare una determinata confraternita. Essi quindi rappresentano oggetti di elevata importanza e dal forte valore simbolico per tutti coloro che credono fermamente nella fede cattolica e intendono dimostrarlo fino in fondo. La forma di un medaglione è a metà strada tra l'ovale e la rotonda, con a bordo l'incisione di uno dei personaggi religiosi di spicco. Una confraternita si basa generalmente proprio su una figura nota, come ad esempio Gesù, la Vergine Maria o anche un qualsiasi Santo.
I medaglioni per confraternite sono fatti in vari modi. Esistono i medaglioni che vengono stampati direttamente su tela e sono fatti a colori. In molte circostanze, viene adottata la tecnica dell'incisione con la conseguente realizzazione di una raffigurazione prettamente in oro in argento. In generale, un medaglione di questo genere può essere considerato come un'autentica opera d'arte grazie al lavoro meticoloso che occorre per realizzarlo e alle emozioni che in alcuni casi è in grado di suscitare. Anche le loro dimensioni possono essere variegate e dipendono dalla scelta stilistica di chi ha intenzione di acquistarli per il proprio gruppo religioso.
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Camici per confraternite realizzati in Italia, completi di cingoli colorati.
La liturgia cristiana riserva un importante ruolo simbolico all'abbigliamento, specialmente a quello dei religiosi che officiano le Messe, le Processioni e le Festività più importanti dell'anno liturgico. Storicamente, specialmente nel loro periodo di massima diffusione, i membri di una confraternita erano tenuti ad indossare abiti che indicassero la loro appartenenza al credo.
Le confraternite si contraddistinguono non per l'abito, che generalmente è un camice bianco o avorio, ma per il colore del cingolo, che ha un significato storico: il bianco ricorda la calce che usava chi curava gli appestati, mentre il rosso era riservato a chi accoglieva i pellegrini durante il Giubileo; il nero, invece, per chi assisteva i malati in ospedale o chi accompagnava i funerali, mentre verde o celeste per rappresentare mestieri e professioni. I cingoli erano cordoni di vario intreccio e spessore con grandi nappe alle estremità. Sulle spalle i confratelli portano una mozzetta, cioè una mantellina senza cappuccio che copre metà braccio, di colore diverso dal camice.
I camici per confraternite destinati a sacerdoti e diaconi sono totalmente realizzati in Italia, da ricamatrici e sarte esperte. I camici sono disponibili di colore bianco oppure avorio melange in cotone e poliestere, con collo risvoltato e due piegoni, davanti e dietro, in diverse misure; sono proposti anche camici con finto cappuccio e manica raglan, non solo in cotone/poliestere ma anche in lana, viscosa e lino. Per tutti i camici le misure disponibili sono 135/140/145/150/155/160 centimetri. I cingoli abbinati sono realizzati in simil-seta e sono disponibili nei quattro colori di rito: bianco, verde, viola/nero e rosso, ma su richiesta possono essere realizzati in differenti tonalità.