Viene indicato con il termine Ultima Cena, il pasto finale che Gesù consumò insieme ai suoi dodici discepoli prima di essere stato tradito e poi arrestato.
Uno dei momenti più importanti delle serata è sicuramente quello i cui Gesù incita i discepoli a ricordare un gesto fondamentale per la salvezza dell'umanità: pagare i peccati del mondo attraverso il suo sangue.

Storia dell'Ultima Cena

Gesù nell'Ultima Cena insieme ai suoi dodici apostoli, predice loro l'avvenimento che poi cambierà il corso della storia: la sua morte per avere in cambio la salvezza dell'umanità intera. Un particolare evento si verificherò durante l'Ultima Cena, il Messia prese infatti dalla tavola due importanti simboli e diede ad ognuno di loro un particolare significato per far sì che il suo sacrificio non venisse vanificato; i due elementi erano il calice e il pane. Con il primo disse "Prendete questo e dividetelo fra di voi, perché io vi dico che non berrò più del frutto della vigna, finché il regno di Dio sia venuto" mentre con il secondo "Questo è il mio corpo, che è dato per voi; fate questo in memoria di me".
Grazie a questa pratica oggi utilizzata nelle Chiese cattolica, il cristiano può salvarsi dalla morte dell'anima e liberarsi di conseguenza dalla prigionia spirituale.
Nella stessa sera Gesù rivelò anche una sconcertante verità, ovvero che di lì a poco sarebbe stato tradito. Si tratta nello specifico del momento più drammatico in quanto gli apostoli iniziarono a chiedersi il significato di quelle parole. Alcuni di loro si confrontano, altri rimangono scioccati e tutti iniziano a chiedersi chi possa essere tale persona.
La storia dell'ultima cena tende così a mettere in risalto non soltanto l'impegno di Gesù ma anche quello degli apostoli, da sempre a lui molto legati.
L'ultima cena di Gesù nasconde dentro di se una spiegazione e un messaggio molto particolare che sono stati in grado di cambiare la sorti del mondo.

Significato dell'Ultima cena

L'ultima cena deve essere vista come una vera e propria testimonianza di fede esercitata da Gesù verso i suoi figli.
Non a caso, essa si tenne in un posto particolarmente caro a Gesù, ovvero il luogo dove il Messia insieme alla sua comunità si riuniva per mangiare. Il significato dell'ultima cena è così quello di voler ricordare l'immensità dell'amore che Lui provava per il suo popolo e per questo infatti questa serata, rappresenta un evento importante, un punto di svolta nel piano che Dio aveva per il mondo.
Il significato religioso dell'ultima cena sta proprio nel voler ricordare la grande opera compiuta da Gesù per lasciare impresso nei secoli l'importante significato della fede cristiana. Gli apostoli infatti non hanno mai abbandonato Gesù anzi gli sono rimasti fedeli non soltanto fino al giorno della sua morte, ma anche dopo quando hanno cercato di far conoscere a tutto il mondo la sua parola.
Un simbolo per eccellenza dell'Ultima Cena è sicuramente il porta ostie con la raffigurazione dell’ultima cena ritenuto essere il principale strumento per conservare il Corpo di Gesù dopo la Celebrazione Eucaristica; ricevendo il Suo corpo infatti si potrà essere con Lui per sempre.

L'Ultima Cena di Gesù è un evento centrale nella storia del cristianesimo. Questo episodio racconta del momento in cui Gesù ha condiviso un pasto con i suoi apostoli poco prima della sua morte, durante il quale ha introdotto il sacramento dell'Eucaristia. Ma qual è il significato più profondo dell'ultima cena?

Innanzitutto, l'Ultima Cena rappresenta l'atto di condivisione del pane e del vino da parte di Gesù con i suoi discepoli. Questo atto simbolizza l'unione tra Cristo e i suoi seguaci, che diventano un corpo unico attraverso la partecipazione all'Eucaristia. In questo modo, Gesù offre il suo corpo e il suo sangue in sacrificio per la salvezza dell'umanità, portando alla redenzione dei peccati e alla vita eterna.

Inoltre, l'Ultima Cena rappresenta anche l'atto di servizio e umiltà da parte di Gesù. Infatti, prima di offrire il pane e il vino ai suoi discepoli, Gesù ha lavato i loro piedi, un gesto simbolico di purificazione e di umiltà. Questo gesto dimostra l'amore di Gesù per i suoi discepoli e la sua volontà di servirli, nonostante la sua posizione di leader.

Infine, l'Ultima Cena rappresenta l'annuncio della morte di Gesù. Infatti, durante la cena, Gesù ha preannunciato la sua morte imminente e la sua resurrezione, anticipando gli eventi che sarebbero successi poco dopo. Questo annuncio sottolinea il coraggio e la forza di Gesù nel fronteggiare la sua morte, ma anche la sua fede nella vita eterna.

In sintesi, l'Ultima Cena di Gesù rappresenta un momento fondamentale nella storia del cristianesimo. Questo episodio simbolizza l'unione tra Cristo e i suoi seguaci, la sua umiltà e il suo servizio, ma anche la sua morte e la sua resurrezione. Attraverso la partecipazione all'Eucaristia, i cristiani celebrano e rinnovano questo legame con Gesù, ricordando l'amore e il sacrificio di Cristo per la salvezza dell'umanità.

Chi erano gli apostoli presenti all'ultima cena?

L'Ultima Cena di Gesù è un evento significativo nella storia del cristianesimo e rappresenta uno dei momenti più importanti nella vita di Gesù e dei suoi discepoli. Ma chi erano gli apostoli presenti durante questo evento?

Gli apostoli erano i discepoli più intimi di Gesù, che avevano abbandonato le loro attività per seguirlo. Secondo la tradizione cristiana, Gesù aveva scelto dodici apostoli per essere i suoi rappresentanti sulla terra. Gli apostoli erano stati testimoni dei miracoli e degli insegnamenti di Gesù e avevano condiviso con lui momenti significativi come la moltiplicazione dei pani e dei pesci e la guarigione dei malati.

Durante l'Ultima Cena, tutti e dodici gli apostoli erano presenti. Questi includono:

  • Simone, detto Pietro: era il capo degli apostoli e il primo papa della Chiesa. Era un pescatore di professione prima di incontrare Gesù.
  • Andrea: era il fratello di Pietro e anche lui un pescatore. Era uno dei primi discepoli ad essere chiamato da Gesù.
  • Giacomo: era il figlio di Zebedeo e il fratello di Giovanni. Fu uno dei tre apostoli più intimi di Gesù.
  • Giovanni: era il fratello di Giacomo e anche lui uno dei tre apostoli più intimi di Gesù. Fu anche l'autore del Vangelo di Giovanni e di altri scritti del Nuovo Testamento.
  • Filippo: era originario di Betsaida e uno dei primi discepoli di Gesù.
  • Bartolomeo: era un amico di Filippo e originario di Cana. Fu anche conosciuto come Natanaele.
  • Tommaso: era conosciuto anche come Didimo, che significa "il gemello". Era conosciuto per la sua incredulità, ma alla fine divenne un devoto seguace di Gesù.
  • Giacomo, figlio di Alfeo: era uno dei dodici apostoli e fu anche uno dei primi a portare la buona notizia del Vangelo a terre straniere.
  • Taddeo: era anche conosciuto come Giuda, figlio di Giacomo, per distinguerlo dal Giuda Iscariota, che tradì Gesù.
  • Simone il Cananeo: era originario di Cana e fu anche conosciuto come lo Zelota. Era un appartenente al gruppo politico degli Zeloti, ma rinunciò alla lotta armata dopo aver incontrato Gesù.
  • Giuda Iscariota: era uno dei dodici apostoli, ma alla fine tradì Gesù per trenta denari.
  • Matteo: era un esattore delle tasse prima di incontrMatteo: era un esattore delle tasse prima di incontrare Gesù e divenne uno dei suoi discepoli. Fu anche l'autore del Vangelo di Matteo.

Questi dodici apostoli erano tutti presenti durante l'Ultima Cena, insieme a Gesù. È interessante notare che Gesù sapeva che uno dei suoi apostoli lo avrebbe tradito quella notte. Nonostante questo, Gesù ha ancora condiviso il pane e il vino con tutti i suoi discepoli, incluso Giuda Iscariota. La presenza di tutti e dodici gli apostoli durante questo evento sottolinea l'importanza della comunità e della condivisione nella fede cristiana. Anche se uno degli apostoli avrebbe tradito Gesù quella notte, Gesù ha comunque offerto il suo corpo e il suo sangue a tutti i suoi discepoli, dimostrando il suo grande amore e la sua dedizione per l'umanità.