Quali sono i paramenti sacri del vescovo?
I paramenti sacri del vescovo sono davvero numerosi ed hanno significati e funzioni differenti. La parola paramento, in generale, si riallaccia al termine latino parare che significa letteralmente "preparare". Nello specifico ci riferiamo a quei manti che vengono indossati in particolari celebrazioni liturgiche. Si tratta di vesti davvero molto preziose, per alcuni anche particolarmente suntuose, che mutano nella forma e nei colori. Ad ognuno di essi è legato un aspetto altamente simbolico.
Tra i paramenti sacerdotali destinati al vescovo ritroviamo la dalmatica, la mitria, la casula, il piviale, ed ancora il pallio, mentre altri, come le chiroteche, sono stati, invece, da molto tempo aboliti.
La dalmatica è il paramento più antico della Chiesa. Si tratta di una lunga tunica costituita da ampie maniche. Il Vescovo la indossa in occasione della Santa Messa. La dalmatica può essere di più colori: si va dal rosso al viola, dal verde fino all'avorio.
La mitria è, invece, un paramento sacro riservato in modo esclusivo al Vescovo: è un copricapo a forma di cono, la cui origine viene fatta risalire al lontano X secolo. Bellissime e soprattutto immancabili durante le funzioni religiose sono poi le stole, tutte realizzate con l'uso di materiali pregiati come, ad esempio, la seta o anche il cotone puro al 100% unito al lurex. Attraverso questo paramento sacro il Vescovo si distingue dal diacono e dal presbitero.
Spesso questi capi d'abbigliamento liturgici sono perfettamente ricamati a mano da professionisti del settore. Ogni paramento sacro ha, al di là di tutto, il preciso compito di riuscire ad esprimere la gioia dell'incontro con Dio, da qui deriva la loro solennità e il loro pregio.
Come scegliere i paramenti sacri del vescovo in modo adeguato
Tutti i paramenti sacerdotali in generale così come nello specifico quelli portati dal Vescovo devono essere scelti in modo adeguato. Ogni capo, infatti, con il suo specifico colore, è destinato per determinate celebrazioni liturgiche.
Il Vescovo, ad esempio, ha a sua disposizione ben tre modelli di mitra. Quella che appare particolarmente ornata viene da lui indossata in occasione di processioni, la mitra, invece di colore bianco, viene messa durante i funerali, in quanto sta a rappresentare il lutto ed ancora quella più preziosa è scelta per le ordinazioni.
La dalmatica, invece, si indossa soprattutto quando si realizzano messe pontificali, o comunque durante eventi che hanno una particolare importanza. La stola richiama direttamente i testi sacri. Il vescovo sceglie d'indossare il colore di quella che rispecchia il tempo liturgico. Va posta in modo adeguato sotto il piviale e sotto la casula. Quest'ultima è la veste portata da chi celebra la Santa Messa. Sono presenti anche per la casula differenti colori: si va dal bianco al rosso, dal verde all'oro. Il bianco viene messo in occasione delle festività natalizie o pasquali, in quanto racchiude il profondo significato di resurrezione, gloria, gioia allo stato puro. Il Vescovo indossa il piviale come paramento sacro, quando è presente alla Santa Messa celebrata da un altro ministro.