Spesso durante la celebrazione delle messa ci sono de momenti in cui si usa accendere una candela. Un gesto che accompagna diversi passaggi liturgici i cui significati profondi a volte ci sfuggono. Qual è quindi il significato delle candele in chiesa?
La religione cattolica adotta, a corredo delle liturgie, delle pratiche e dei riti religiosi che rappresentano ognuno le tradizioni religiose che si sono andate affermando nel corso del tempo. Tra i molti simboli che ci ritroviamo a usare durante le messa o in occasione de i sacramenti del battesimo, della prima comunione, della cresima e del matrimonio, c’è il rito dell’accensione della candela. Se è vero che il senso di fondo è sempre lo stesso il rito acquisisce sfumature di significato e anche di forma a seconda dei casi. Non di meno ogni fedele può riempire del proprio senso intimo e certamente significativo con il quale esprimere un'offerta di gratitudine a Dio.

A cosa servono le candele in chiesa

Se in passato le candele erano uno strumento pratico, utile ad illuminare gli ambienti, nelle chiese e in generale nei luoghi sacri della religione cattolica, accendere candele nella chiesa cattolica, rappresentava, e rappresenta tuttora, il Cristo e, quindi, la luce di Dio. Se il rito dell’accensione della candela in chiesa è comune tra i fedeli che con questo gesto fanno un’offerta al Signore, durante la celebrazione del battesimo, per esempio, acquisisce un significato specifico. In questo caso, infatti, il rito di accendere la candela in chiesa viene fatto dal padre del bambino o dal padrino che attingono la fiamma dal cero pasquale e che, allo stesso modo, si vede investito del compito di rispondere a precise domande in voce del piccolo battezzando.

Ma che si tratti di accendere delle candele per un matrimonio, una cresima o, per un battesimo, il significato di fondo rimane sempre lo stesso: si rappresenta in maniera rituale l’ingresso della luce di Dio nella vita dei fedeli. Si tratta di un rito semplice e allo stesso tempo più suggestivo, che permette di entrare in intima connessione e dialogo silenzioso con Dio.

Le candele votive in chiesa

Il rito di accendere le candele in chiesa ha un significato che riguarda anche gli impegni che i fedeli prendono di fronte a Dio. In ogni chiesa infatti, c’è solitamente uno spazio dove è possibile, lasciando un’offerta, accendere una candela e fare un voto a Dio come prova della propria fede e ringraziamento dell’amore incondizionato ricevuto. Per questa ragione vengono chiamate candele votive. L’offerta spesso viene fatta con riferimento ad una figura mistica ben precisa, come un santo o alla Madonna. In questo caso si fa un’offerta di devozione che rinforza il sentimento religioso e rende omaggio alle doti di un santo che sono state oggetto di fervente ispirazione ed esempio.

La chiesa è certamente il luogo che per sua natura sa raccogliere questi momenti di raccoglimento, ma poiché la fede è nel proprio cuore, il rito dell’accensione delle candele votive, viene anche praticato nell’intimità della propria casa. La luce di Dio non ha certo limitazioni di confini e sa illuminare il cuore e la mente dei fedeli qualunque sia il luogo dove si recita il voto e si fa l’offerta della candela.