MADONNA ADDOLORATA

Come è quasi sempre accade, anche le origini della Madonna Addolorata si devono ad  un’apparizione della stessa.

Il 15 agosto 1233, sette nobili fiorentini, appartenenti alla Compagnia del Laudesi, come era loro abitudine, si recarono presso un’immagine della Madonna dipinta sul muro di una via di Firenze per pregare e esprimere il loro amore per Maria.

Improvvisamente l’immagine iniziò a cambiare aspetto, l’abito divenne nero a lutto e l’espressione del viso e degli occhi divennero tristi e addolorati per l’odio fratricida che divideva Firenze.

I giovani esterefatti, gettarono le armi a terra e si allontanarono dal luogo.

 In seguito, seguendo un consensuale istinto, indossarono l’abito nero a lutto e istituirono la Compagnia di Maria Addolorata, anche detta dei Serviti, e si recarono sul monte Sanario  per raccogliersi in penitenza a preghiera.

Negli anni e secoli a seguire, fiorirono le Associazioni e Congregazioni religiose dedicate a Maria Addolorata, conosciute in diverse denominazioni.

L’Addolorata è anche detta Madonna dei Sette Dolori, rappresentati dalle sette spade conficcate sul petto, che significano i sette dolori che Maria ha dovuto sopportare durante la Sua vita.

1 – La profezia di Simone che nel vangelo di Luca predice a Maria le grandi difficoltà che

      Il Figlio dovrà affrontare.

2 – La fuga in Egitto per sfuggire alla persecuzione di Erode.

3 – La perdita del Bambino Gesù nel Tempio, quando all’età di 12 anni, Maria e Giuseppe lo

      smarrirono nel tempio, ritrovandolo dopo 3 giorni.

4 – L’incontro di Maria e Gesù sul Calvario durante la Via Crucis.

5 – Maria sotto la croce dove è crocifisso Gesù.

6 – Maria accoglie fra le sue braccia Gesù morto.

7 – Maria vede seppellire Gesù nel Sepolcro.

Nell’iconografia classica Maria Addolorata viene raffigurata con l’abito azzurro e con il velo nero, a mani giunte e con una, cinque o sette spade conficcate nel petto.

La festività è commemorata il 15 settembre.