SAN GIORGIO

Riferimento ART. 424/30

Condizione: Nuovo prodotto

Statua San Giorgio in resina da cm. 30 realizzata interamente a mano in Italia.

Maggiori dettagli

Tempi di realizzo circa 30/40 giorni

Scrivi una recensione

Invia ad un amico

Rimuovi questo prodotto dai miei preferiti
Aggiungi questo prodotto ai miei preferiti.

Dettagli

Statua in resina piena, stampata e rifinita a mano da valenti artigiani, che tolgono le imperfezioni e segni dovuti alla lavorazione. Una volta resa la statua perfettamente levigata, viene portata nel reparto colorazione e dipinta a mano usando particolari vernici indelebili nel tempo, rendendo la statua in tutta la sua bellezza attenendosi all'iconografia classica tradizionale e ai colori dettati dalla teologia. La resina è un materiale plastico reso solido con sostanze indurenti, è resistentissimo alle intemperie. La differenza con la vetroresina lo dice la parola stessa, non contiene la fibra di vetro.

Storia

San Giorgio il Grande, martire. Nato nel 280 e morto il 23 aprile 303. Commemorato il 23 aprile.

Anche questo martire morì durante il disgraziato dominio di Diocleziano, nell’”Era dei Santi Martiri” (300 – 303) a Diospoli (Lydda, Ludd) in Palestina.

Molte sono le leggende che si sono sviluppate attorno al suo nome, considerate per lo più immaginarie, quella più conosciuta è quella del drago che avrebbe affrontato e ucciso.

Le crociate diedero impulso al culto di San Giorgio in Occidente, benché fosse già venerato nel VII secolo, mentre in Oriente è venerato come uno dei Quattordici Santi Ausiliatori.

E’ considerato un modello di cavalleria e un difensore delle donne.

E’ riconosciuto santo patrono dell’Inghilterra, dell’Aragona, del Portogallo e della Germania, e anche di Genova e di Venezia, è inoltre il protettore di Ferrara.

E’ venerato anche dai musulmani con il titolo di “Profeta”.

E’ il patrono protettore degli scout e delle guide.

Probabilmente, grazie a tutti questi riconoscimenti, venne chiamato il “Megalomartire”.

Nell’arte viene raffigurato come un giovane soldato in armatura, a cavallo con una lancia nell’atto di trafiggere il drago, simbolo del male.