SAN PIETRO

San Pietro apostolo, martire. Commemorato il 29 giugno, 22 febbraio, 18 novembre

Solennità nel Calendario generale. Morto circa nel 64.

Simone, figlio di Giovanni, faceva il pescatore in Galilea, sposato e viveva a Betsaida.

Fu discepolo di San Giovanni Battista, e poi insieme al fratello Andrea, fu chiamato a seguire Cristo, che soprannominò “Roccia” (Cephas, Petros, Petra, Pietro).

L’episodio culminante della sua storia nel Vangelo  è quello in confessò che Cristo era il Figlio di Dio e Cristo gli rispose con la solenne promessa “Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa…a te darò le chiavi del regno dei cieli”.

Dopo la Resurrezione, Cristo confermò questa promessa con il triplice comando:”Pasci le mie pecorelle”.

In tutti in Vangeli, Pietro è sempre descritto al fianco del Signore, facendo parte della cerchia più intima, assiste ad eventi importanti come la resurrezione della figlia di Giairo, la Trasfigurazione e l’agonia nel Getsemani; dopo l’Ascensione di Cristo, diresse, pare, la comunità di Gerusalemme.

Forse fu vescovo di Antiochia ed infine capo della Chiesa a Roma, dove fu martirizzato sul Colle Vaticano; secondo la tradizione fu crocefisso a testa in giù  nel circo di Nerone.

Le sue reliquie sono conservate sotto l’altare della Confessione nella basilica di San Pietro a Roma.

 Nell’arte è raffigurato in abiti dell’epoca, con un libro e una o due chiavi tra le mani.

E’ il patrono di Roma, Lamezia Terme, Lissone, Assemini, Villa San Pietro, Brema, Colonia, Las Vegas, Umbria, Galatina e dei Papi, dei pescatori, dei panettieri, degli ingenieri, dei mietitori e degli orologiai.